CRESCE LA VOGLIA DI FINOCCHIONA IGP

Il 2020 si chiude con prospettive ottimistiche e nuove sfide da cogliere

Il 2020 è stato un anno difficile, che ha messo a dura prova lo spirito di resilienza e il coraggio degli imprenditori associati al Consorzio della Finocchiona IGP. Un anno che ha richiesto risposte innovative e creative per resistere e rilanciare il marchio, proseguendo il suo percorso di crescita degli ultimi cinque anni, dal conseguimento della denominazione ai giorni nostri.
Il Consorzio ha ripensato questo periodo di emergenza come opportunità per raccontare in un modo nuovo la Finocchiona e sviluppare strategie che permettessero di rispondere proattivamente e di resistere ai repentini cambiamenti in corso. È grazie all’impegno dei consorziati e di tutta la filiera che, seppur con numeri leggermente inferiori a quelli del 2019, il 2020 si chiude con un livello produttivo importante e dati positivi nei mesi di luglio (+6,5%), agosto (+9,6%) e ottobre (+3,8%).
E, sempre a ottobre, il Consorzio ha registrato persino il miglior mese di sempre per produzione all’insacco con oltre 207mila kg di impasto elaborato. “Numeri che permettono di guardare con ottimismo il futuro prossimo venturo, con un 2021 che possa essere un anno di rinascita e di ripresa sociale ed economica per tutta l’Italia” – afferma il Presidente del Consorzio Finocchiona IGP, Alessandro Iacomoni. “Le nostre aziende, con il loro impegno – prosegue – consentono a questa denominazione di farsi apprezzare in tutto il mondo, diventando ambasciatrici della toscanità. I nostri consorziati investono in qualità, quindi nella produzione certificata della Finocchiona Igp. Ed è proprio grazie al coraggio dei nostri produttori che abbiamo realizzato alcuni dei progetti che, in questo 2020, ci hanno reso più orgogliosi: siamo entrati nelle case degli italiani realizzando uno spot che è andato in onda nel prime time della maggiore rete televisiva nazionale. Siamo stati ospiti delle più importanti cucine televisive, dove abbiamo illustrato i numerosi modi per rendere la Finocchiona una partner immancabile delle portate più gustose da mettere in tavola”.

Lo spirito di resilienza dei produttori è il valore aggiunto che ha permesso alla Finocchiona IGP di mantenere livelli di produzione ottimali, e di implementare la visione orientata all’export di un brand sempre più attrattivo per i mercati internazionali, grazie al suo forte radicamento territoriale e alla rappresentatività di un prodotto che ha la Toscana nel cuore.

Il Consorzio sta inoltre investendo in formazione e, grazie alla collaborazione con la URCT (Unione Regionale Cuochi Toscani) ha coinvolto gli studenti di 5 istituti alberghieri toscani, selezionati dallo scorso gennaio con il concorso “miglior allievo di cucina 2020”, in un percorso formativo che prevedrà due momenti di interazione in modalità di didattica a distanza: a seguito di una lezione dedicata alla Finocchiona IGP, alla sua storia e alla produzione, gli alunni, con i loro professori, potranno assaggiare le Finocchiona IGP e creare dei piatti, dall’antipasto a dolce, seguendo le istruzioni dei professori e la loro fantasia.

Il Consorzio continua ad implementare la presenza digitale grazie a una vetrina dedicata allo shop online sul sito internet www.finocchionaigp.it. Una scelta ineludibile, che ha avuto una doverosa accelerazione proprio a causa dell’emergenza coronavirus. Infine, si è valorizzata la comunicazione on e off line del brand, creando una narrazione riconoscibile e identitaria, che segue i valori irrinunciabili che ci legano a un prodotto unico, inconfondibile e con una connessione inscindibile con la nostra Toscana.

Le prospettive per il 2021 vedono il Consorzio della Finocchiona IGP impegnarsi sul tracciato percorso negli ultimi tre anni, con uno sviluppo sempre maggiore nella promozione di un prodotto, ormai, divenuto riconoscibile per la sua forte identità.

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Mercati, strategie e progetti: Alessandro Iacomoni intervistato da Quotidiano.net

Il presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP in un’intervista al Quotidiano.net ha approfondito alcuni dati degli ultimi anni e raccontato l’evoluzione di un prodotto che sta emergendo come uno dei più interessanti nel panorama dei mercati internazionali. Una crescita progressiva, certificata dai numeri, che parte dall’ottenimento della certificazione e passa da strategie di internazionalizzazione e promozione sul territorio, per arrivare a un riconoscimento su scala globale come realtà dalla forte connotazione territoriale.

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https://www.quotidiano.net/economia/finocchiona-sprint-nei-mercati-extraeuropei-nuovi-sbocchi-per-la-prelibatezza-toscana-igp-1.5790576

La Finocchiona IGP ospite del programma “Ricette all’italiana” su Rete 4

La Finocchiona IGP torna in tv, ospite del programma “Ricette all’italiana” condotto da Davide Mengacci su Rete4.
Lunedì 16 dalle ore 11.20 andrà in onda un servizio speciale girato in una delle aziende consorziate e, a seguire, dalle 12.30 la Finocchiona IGP diventa ingrediente di due ricette preparate dalla cuoca casalinga più famosa della TV: Anna Moroni che preparerà una cheesecake salata. Martedì 17, si replica con un’altra sfiziosa ricetta da preparare a casa: panini morbidi con Finocchiona IGP.

Domenica 8 novembre, la Finocchiona IGP sarà tra i protagonisti del programma di show cooking de La7 “L’ingrediente perfetto”.

La Finocchiona IGP sarà introdotta da un servizio filmato in una delle aziende del Consorzio per mettere in luce l’impegno della filiera produttiva, l’importanza del territorio, della tradizione e della qualità certificata del prodotto.
La puntata sarà dedicata alla preparazione di una ricetta a base di Finocchiona IGP, e ne verranno spiegate l’importanza e le proprietà per quanto concerne il suo caratteristico gusto e le sue note speziate, raccontando le qualità del salume.

Alessandro Iacomoni riconfermato Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Finocchiona IGP ha riconfermato alla Presidenza il 43enne di Monte San Savino Alessandro Iacomoni. Tra i più giovani presidenti alla guida dei consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp italiani, manterrà la carica per altri tre anni, dopo aver contribuito a proiettare il marchio della Finocchiona ai più alti livelli di crescita sui mercati nazionali e internazionali.

La nuova vice presidente sarà Antonella Gerini, al suo terzo incarico in Consorzio e già facente parte del Consiglio di Amministrazione.

«È per me motivo di grande soddisfazione essere stato confermato come Presidente del Consorzio della Finocchiona IGP – afferma il rieletto Presidente Alessandro Iacomoni – Questo triennio ci ha regalato grandi soddisfazioni. Insieme al Consiglio di Amministrazione abbiamo lavorato con unità di intenti per promuovere e tutelare la nostra Finocchiona IGP. Voglio ringraziare il CDA uscente per l’ottimo lavoro svolto. Ci aspettano tre anni importanti di fronte, ora non ci resta che rimboccarsi le maniche con il nuovo consiglio e cominciare a lavorare per portare avanti un percorso già intrapreso negli anni passati».

Una scelta, la riconferma di Iacomoni alla Presidenza, che mette la continuità e il pragmatismo alla base delle scelte del CdA per proseguire nei trend di crescita del marchio e, al tempo stesso, affrontare con fermezza l’emergenza sanitaria in atto.

In tal senso il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP ha messo in campo tutte le risorse possibili per continuare a supportare l’attività produttiva, sostenere la filiera e i posti di lavoro ad essa legati, ed è ora pronto a gettare le basi per ripartire.

«I volumi sono cresciuti regolarmente da Giugno in poi, e anche in questo anno difficile, ci stiamo adoperando per far si che il successo della produzione degli anni passati sia ripetuto» conclude Iacomoni.

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Finocchiona. Profumo di Toscana

Debutta in TV il nuovo spot della Finocchiona IGP: dal 18 ottobre sui canali RAI.

18 ottobre. Morbida. Saporita. Garantita. Questo il biglietto da visita della Finocchiona IGP che debutta in TV con un nuovo spot che andrà in onda, per la prima volta, su sette canali RAI.

Lo spot della Finocchiona IGP propone un’immagine fresca e familiare che mette in risalto le caratteristiche più apprezzate del prodotto e la sua bontà naturale, accompagnando lo spettatore tra i sapori e i profumi della Toscana più autentica.

I passaggi saranno distribuiti su Rai 1, 2, 3, Rai News e Rai 4, con maggior frequenza nella fascia della mattina e meridiana per raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere principalmente un target in linea con la tipologia di prodotto.

L’emergenza Coronavirus non ha fermato le attività del Consorzio Finocchiona IGP che, al contrario, ha continuato a lavorare per valorizzare un’eccellenza molto amata dagli italiani investendo in promozione, iniziative e comunicazione.

“Nel 2019 la Finocchiona ha registrato la quantità record di oltre 1 milione e 940 mila chilogrammi di insaccati. L’obiettivo prima del Covid era quello di superare i 2 milioni – dichiara il Presidente Alessandro Iacomoni – ovviamente, le criticità dei mesi scorsi sono ben tangibili ma siamo fiduciosi e, con l’arrivo delle festività, ci auguriamo di avvicinarci comunque al livello produttivo dello scorso anno”.

 

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Finocchiona IGP promuove l’e-commerce e l’acquisto online direttamente dai produttori.

Da oggi è possibile trovare sul sito del Consorzio Finocchiona IGP una nuova sezione dedicata allo shop online. Tra le strategie per il rilancio delle vendite dopo la crisi innescata dal COVID-19, in un’ottica di cambiamento e sfida globale, supportare le imprese nel mercato e implementare i canali e-commerce sono azioni prioritarie.

Per questo il sito del Consorzio diventa uno strumento fondamentale per mantenere un contatto con i consumatori, promuovere lo shop online dei produttori e rimarcare la qualità e la garanzia del prodotto.

L’obiettivo della vetrina e-commerce è quello di rafforzare e promuovere la vendita diretta dagli e-shop e fornire all’utente la garanzia e la sicurezza di acquistare un’eccellenza della gastronomia italiana, legata a doppio filo alla Toscana

FINOCCHIONA IGP: REGISTRATO IL MARCHIO IN GIAPPONE

Dopo la Nuova Zelanda, avanza a livello internazionale l’impegno del Consorzio di tutela contro le frodi alimentari.

FINOCCHIONA IGP: REGISTRATO IL MARCHIO IN GIAPPONE

Il Paese del Sol Levante rappresenta il secondo Paese extra-UE per export in volume nel 2019 e un mercato in forte espansione


Il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP registra il marchio grafico in Giappone e aggiunge un altro importante tassello nella difesa della denominazione a livello internazionale, dopola registrazione avviata con successo anche in Nuova Zelanda. Di fronte alla crescita costante dei consumi di questa autentica prelibatezza, soprattutto nei mercati dove viene esportata con regolarità, si rafforzano dunque le azioni messe in campo dal Consorzio contro le frodi alimentari, al fine di rafforzare e aumentare la riconoscibilità del prodotto toscano per eccellenza e, allo stesso tempo, garantirne la qualità e la provenienza.

“La registrazione del marchio – spiegailPresidente del Consorzio, Alessandro Iacomoni – rappresenta un ulteriore passo avanti nella tutela della denominazione e nel dare garanzie al consumatore che quello che sta acquistando è il prodotto originale elaborato dalle aziende del Consorzio. Vogliamo infatti assicurare una maggiore trasparenza contro ogni tentativo di imitazione e frode che, sfruttando la reputazione del prodotto, non offrono quelle garanzie di autenticità che, al contrario, un’eccellenza certificata come la Finocchiona IGP riesce ad assicurare. Inoltre, questa registrazione garantisce un ulteriore livello di protezione ai nostri soci, che hanno in Giappone alcuni dei loro clienti più affezionati”.

Oltre, infatti, ad essere una Nazione dalla grande cultura e forte tradizione gastronomica, il Paese del Sol Levante è un mercato in forte espansione per la Finocchiona IGP, soprattutto negli ultimi tre anni. Basti pensare che il Giappone rappresenta il secondo Paese extra-UE per export in volume dopo il Canada, con oltre 8.500 chilogrammi di prodotto esportati nel solo 2019, e che nella classifica delle esportazioni complessive per Nazione, il Paese nipponico è passato dal 19esimo al nono posto, coprendo lo 0,60% delle quote totali tra i Top20. In testa, naturalmente, l’Italia che nel 2019 rappresenta il 71,6% del mercato totale, seguita da Germania (18,10%), Svezia (1,92%), Belgio (1,51%), Olanda (1,26%), Danimarca (1,19%), Inghilterra (0,97%) e Canada (0,64%). E se l’intera Unione Europea, che assorbe il 26,8% dei consumi totali, si conferma un mercato di sbocco solido malgrado qualche leggero ribasso rispetto all’anno precedente, l’ambito extra-UE si dimostra invece sempre più performante, con i consumi passati da quota 0,8% nel 2018 a quota 1,6% nel 2019. Segno evidente che la qualità della Finocchiona IGP viene sempre più apprezzata e trova nuovi stimatori anche lontano dai confini della propria regione. Non a caso, la produzione complessiva 2019 è aumentata del 3% rispetto al 2018, con oltre 1 milione e 940mila chilogrammi di impasto insaccato (un record nei quantitativi annui prodotti fino ad oggi), di cui più di 1 milione e 500mila chilogrammi certificati e immessi sul mercato. Cresce, di pari passo, nel 2019 anche il prodotto affettato totale (+2,3% in chilogrammi affettati sul 2018), con 2 milioni 897mila vaschette in un solo anno. Guardando, infine, alla produzione e alla vendita l’aumento per entrambi è stato rispettivamente del 5,6%.

Quote percentuali di mercato per la Finocchiona IGP negli ultimi tre anni

2019

2018

2017

Italia

71,6%

70,2%

65,9%

UE

26,8%

28,9%

32,8%

Extra-UE

1,6%

0,8%

1,4%

Top 20 dei Paesi per commercio
(la percentuale si riferisce alla proporzione sul totale certificato nel 2019)

2019

Italia

71,60%

Germania

18,10%

Svezia

1,92%

Belgio

1,51%

Olanda

1,26%

Danimarca

1,19%

Inghilterra

0,97%

Canada

0,64%

Giappone

0,60%

Polonia

0,51%

Austria

0,42%

Svizzera

0,30%

Francia

0,27%

Finlandia

0,18%

Grecia

0,18%

Lussemburgo

0,08%

Norvegia

0,08%

Repubblica Ceca

0,05%

Irlanda

0,05%

Slovenia

0,03%

La Finocchiona IGP premiata al Cibus Forum di Parma per la “Miglior campagna comunicazione per la valorizzazione del prodotto tipico”.

Firenze, 8 settembre 2020. Portare la Finocchiona IGP in altre regioni d’Italia per incontrare le DOP e IGP di ogni regione e trasformare questo incontro in sorprendenti collaborazioni di gusto, si è rivelata l’idea vincente che ha
fruttato al Consorzio toscano il premio per la “Miglior campagna comunicazione per la valorizzazione del
prodotto tipico”, tra i riconoscimenti d’eccellenza assegnati al Cibus Forum di Parma 2020.
“Gran Tour della Finocchiona IGP” è il progetto vincitore del TESPI Food Awards: ideato dal Consorzio insieme allo Chef toscano Shady, grazie al quale sono stati creati e intrecciati percorsi di gusto, attraverso incroci sensoriali tra le diverse produzioni DOP e IGP italiane e la Finocchiona IGP, con lo scopo di esaltare e la qualità delle tipicità agroalimentari italiane, valorizzarne le ricchezze e le diversità e conciliare sapori caratteristici e unici.

La premiazione dei TESPI Food Awards si è tenuta il 2 settembre 2020 nell’ambito di Cibus Forum, dove rappre-
sentanti di tutta la filiera agroalimentare, dell’industria, dell’agricoltura alle istituzioni si sono rincontrati per
pianificare il rilancio dei consumi e dell’export Made in Italy e solidificare la ripartenza del comparto food and
beverage, anche in termini di promozione e comunicazione, Il filo conduttore di ogni prodotto certificato di filiera è identificato nel legame con la terra, con le persone e con la storia: elementi alla base delle nostre tradizioni che, seppur diverse da zona a zona, rappresentano il retaggio comune di partenza per ogni prodotto DOP e IGP. Durante le tappe del progetto “Gran Tour della Finocchiona IGP”, due Chef (Chef Shady per la Toscana, l’altro locale), si sono “sfidati” ai fornelli per creare piatti unici e inebrianti attraverso l’utilizzo della Finocchiona IGP – unico elemento comune e obbligatorio di ogni portata – e le DOP e IGP
del territorio ospite.

Il primo appuntamento si è tenuto a Novara, presso il Castello Castello Visconteo-Sforzesco,
con il patrocinio del comune di Novara ed in collaborazione con i consorzi di: Gorgonzola, Taleggio, Nocciola
Piemonte e Riso Baraggia per il Piemonte; Olio toscano, Pane toscano, Vernaccia di San Gimignano e, ovviamente,
Finocchiona IGP.
L’iniziativa “Gran Tour della Finocchiona IGP” ha mostrato come i prodotti di qualità DOP e IGP possano dare vita insieme a delle esperienze di gusto coinvolgenti e come le tipicità di una DOP e di una IGP, per quanto legate ai
propri territori, abbiano un legame con tutto ciò che si dimostra “produzione di qualità”.

Il Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp guarda a nuove strategie per il futuro: l’estate 2020 sarà la stagione all’insegna del rilancio

Il Consorzio si è difeso dalla crisi socio sanitaria mettendo in campo tutte le risorse possibili per continuare a supportare l’attività produttiva, sostenere la filiera e i posti di lavoro ad essa legati, ed è ora pronto a gettare le basi per ripartire.

Anche se gli stabilimenti non si sono mai fermati grazie alle delibere del Ministero delle Politiche Agricole, il lockdown ha portato con sé un modo diverso di fare la spesa ed il blocco della ristorazione e del turismo, facendo registrare un crollo produttivo nel solo mese di marzo del 33%: infatti in questo mese si osserva la diminuzione di 56.596 chilogrammi di prodotto insaccato.

La stagnazione della domanda ha bloccato la richiesta di riassortimento dei banchi di vendita e del canale Ho.Re.Ca., provocando il crollo della produzione. I numeri registrati dal prodotto certificato nel trimestre Marzo / Maggio 2020 parlano di oltre 45mila chilogrammi in meno di Finocchiona IGP rispetto al 2019. Una frenata senza precedenti a cui il giovane Consorzio ha risposto prontamente razionalizzando le risorse. Le restrizioni meno severe fanno dell’estate 2020 la stagione del rilancio. Con l’inizio della bella stagione infatti, grazie al ritorno parziale del turismo, dell’attività di ristorazione e delle normali abitudini di fare la spesa, le aziende del Consorzio sono ripartite a produrre con una certa intensità e si intravede la ripresa.

“Pur non essendo l’estate la migliore stagione per i consumi di un salume come la Finocchiona IGP, abbiamo buone aspettative per i prossimi mesi grazie al ritorno dell’attività della ristorazione e del turismo. Ci auguriamo che la fase di discesa stia finendo, dopo il – 33% di marzo e un – 20% di maggio, a giugno la caduta dei volumi produttivi sembra arrestarsi. Tornare ai livelli di produzione pre-covid sarà un percorso lungo, ma le aziende socie non mancheranno di metterci quotidianamente tutto il loro impegno. Un ringraziamento va inoltre alla Regione Toscana ed al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che hanno supportato le denominazioni durante tutta la fase critica, e che continuano ad offrire il loro appoggio anche nella delicata fase di ripresa” afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP.

Importante anche in questa fase sarà infatti l’appoggio delle istituzioni che permetterà di finanziare lo svolgimento di attività di promozione e comunicazione, attività fondamentali per un’indicazione Geografica Protetta come la Finocchiona. Il Consorzio programmerà una serie di investimenti, garantendo la presenza della Finocchiona IGP accanto ai consumatori ed agli operatori di settore nelle fiere internazionali più importanti del 2021.

Inoltre il Consorzio prevede una ripresa delle attività sul territorio, sfruttando al massimo anche le potenzialità offerte dalla digitalizzazione. La volontà del Consorzio è quella di restare a fianco degli Istituti Alberghieri. Verranno potenziate la presenza e le attività di comunicazione sul web investendo risorse nelle principali piattaforme social-network. Verranno create nuove pagine web del sito istituzionale del Consorzio, con la volontà di coinvolgere ancora di più le aziende socie e favorire il mercato della Finocchiona IGP.

Continuerà la gustosa collaborazione con URCT (Unione Regionale Cuochi Toscana), coinvolgendo chef professionisti affermati nella sperimentazione di ricette a base di Finocchiona IGP. A tal proposito la sezione” ricette” all’interno del sito del Consorzio continuerà ad essere ampliata e arricchita con gustosi piatti adatti ad ogni stagione, come ad esempio le insalate presentate nella sezione “Finocchiona alla leggera” che si rivelano ottime anche nelle settimane più calde dell’anno.

Un ottimo esempio di come utilizzare la Finocchiona IGP in una dieta bilanciata senza rinunciare al suo gusto è l’”insalata Estiva”, con lattuga, Finocchiona IGP, melone, prugne secche e dell’ottimo olio toscano Igp.