Nasce #RET: Finocchiona IGP subito protagonista nelle storie di Resilienza Enogastronomica Toscana

Web talk show in 5 puntate condotto da Tinto di Decanter-Radio2. Protagonisti i Consorzi e i prodotti del food & wine toscani.

Cinque ospiti per cinque puntate per cinque settimane, il tutto trasmesso online ogni giovedì alle cinque del pomeriggio. La Regione Toscana svela oggi, nella giornata in cui si celebra l’anniversario della Resistenza, un nuovo originale format di comunicazione. Si chiama “#RET: Storie di Resilienza Enogastronomica Toscana”, ed è il web talk show realizzato insieme a Tinto (Nicola Prudente) autore e conduttore di “Decanter” Rai Radio2 con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, che mette al centro racconti di buone pratiche che i Consorzi del food and wine toscani stanno ideando in questa fase così delicata. In Toscana, infatti, il settore dell’agricoltura non si è mai fermato e fin dalle prime fasi dell’emergenza si è fatto carico di rispondere alla domanda crescente dei consumatori, fornendo prodotti di altissima qualità portatori di tipicità e di valori in grado di raccontare il territorio di provenienza.

Al termine del ciclo di trasmissioni – che vedranno il supporto di Flod per la parte tecnico editoriale – verranno presentate un totale di 25 storie di resilienza, 25 finestre virtuali capaci di illustrare come le eccellenze agroalimentari toscane stiano combattendo il nemico moderno, il coronavirus. L’obiettivo vuole essere quello di accantonare per un’ora i pensieri sulla situazione attuale fornendo spunti per vivere meglio il presente e ispirazione per riprogettare il futuro.

Il primo dei cinque appuntamenti – tutti aperti all’interazione con il pubblico che potrà porre domande in tempo reale – è in programma giovedì 30 aprile dalle 17 alle 18; l’ultimo chiuderà il ciclo giovedì 28 maggio. I protagonisti della prima puntata di #RET, incalzati dalle domande di Tinto, saranno: Fabrizio Filippi per il  Consorzio di Tutela dell’Olio Toscano IGP, Sergio Bucci per il Consorzio di Tutela del Vino Morellino di Scansano DOCG, Giovanni Belli per Assocantuccini, Fabrizio Pratesi per il Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano e Alessandro Iacomoni per il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

La situazione attuale costringe tutti noi a rimanere in casa riducendo la socialità e il dialogo. Con questa iniziativa vogliamo riaccendere il confronto portando nelle case dei cittadini le storie di eccellenza delle produzioni toscane, che sono storie di luoghi, di fatica e di ingegno. Un modo per sentirci uniti in un confronto costruttivo che ci dia lo stimolo di guardare al futuro con più fiducia”, ha dichiarato Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana.

Ecco i link dove seguire le trasmissioni:

BuyFood e BuyWine

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Intoscana

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Vetrina Toscana

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A questo link è possibile scaricare la video clip con il saluto di Tinto (@tinto1976): https://youtu.be/JyP1nbb4U0g

Finocchiona IGP: registrato il marchio figurativo in Nuova Zelanda

Il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP nell’ottica di valorizzare e tutelare il prodotto anche all’estero dal fenomeno dell’”agropirateria” ha registrato il proprio marchio figurativo in Nuova Zelanda, affinché nessuno possa utilizzare o imitare la sua immagine. L’iter di registrazione è stato lungo e complesso, durato quasi due anni. Si tratta di un altro importante passo per il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, che sta portando avanti, pratiche analoghe anche in altri Paesi.

“Questa è la prima registrazione in un Paese estero e rappresenta un passo importante sia per la tutela del prodotto che per le esportazioni delle aziende consorziate” afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio “Attualmente destiniamo il 30% della produzione all’estero e stiamo rilevando una crescita anche nei Paesi extra UE. A seguito di questa registrazione ci auguriamo di vedere presto una crescita significativa proprio in Nuova Zelanda”.

EMERGENZA COVID-19: LE AZIENDE DEL CONSORZIO DI TUTELA DELLA FINOCCHIONA IGP AL LAVORO PER GARANTIRE L’APPROVVIGIONAMENTO

La produzione di Finocchiona IGP non si ferma grazie alle delibere del MIPAAF e aderisce all’iniziativa “Bonus Alimentare” in collaborazione con ANCI Toscana.

 A Marzo le aziende del consorzio della Finocchiona IGP si sono trovate a fare i conti con l’emergenza Covid-19.

La filiera agroalimentare DOP e IGP, grazie alle delibere del MIPAAF, continuerà a garantire i prodotti certificati a tutti i consumatori italiani. A fronte della difficile situazione che ha imposto rapidi adeguamenti alle imprese, il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP si è messo a disposizione delle aziende socie impegnate nel compito di assicurare la lavorazione della Finocchiona IGP e di garantire la sicurezza ai propri lavoratori.

“Ringraziamo di cuore tutti i dipendenti e gli imprenditori delle aziende consorziate, per l’impegno profuso in prima linea per assicurare le lavorazioni  della Finocchiona IGP, ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che ha consentito con specifiche e rapide delibere, la prosecuzione della produzione certificata. Grazie all’impegno di tutti possiamo garantire ai consumatori i prodotti certificati sui banchi dei supermercati e nei negozi di alimentari.” afferma Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP.

A seguito dei contatti con ANCI Toscana è inoltre emersa la possibilità per le aziende del Consorzio di fornire ai Comuni che ne faranno richiesta la Finocchiona IGP a prezzi agevolati. Questo in virtù del OCDPC del 29 Marzo 2020 n.658, così soddisfare le domande giunte ai Comuni dalle persone che hanno diritto al contributo alimentare.

“E’ iniziata una collaborazione tra Consorzi toscani delle DOP e IGP e ANCI Toscana. Il Consorzio della Finocchiona IGP ha aderito fornendo l’elenco dei soci che potranno essere contattati dai Comuni per inserire la Finocchiona IGP nel pacco che consegneranno ai cittadini meno abbienti, garantendo così anche i prodotti tradizionali di qualità certificata. In questo modo si sosterrà sia la produzione che i cittadini in difficoltà in un momento così complesso per tutti. II Consorzio ha inoltre effettuato una donazione all’Ospedale di Careggi per sostenere gli operatori del settore sanitario.” conclude Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio.