In agenda: la Finocchiona IGP a Bruxelles con AREPO e a Verona per Vinitaly

I prossimi appuntamenti che vedranno impegnato il Consorzio nella promozione e nella valorizzazione della Finocchiona IGP in Italia e in Europa prevedono una tappa a Bruxelles, giovedì 30 marzo, per la quinta edizione dell’ Evento europeo dei prodotti di qualità e origine organizzato dal’Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti di Origine – AREPO – che si occupa di prodotti di origine e sistemi di qualità europei. Tra le 33 Regioni di 8 paesi Europei e le 850 associazioni di produttori, la Finocchiona IGP sarà presente con la regione Toscana che organizzerà un banco degustazione con alcune Indicazioni Geografiche toscane. Il secondo importante evento è il Vinitaly di Verona. Dal 2 al 5 aprile presso lo stand del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, la Finocchiona IGP sarà in degustazione con altre eccellenze regionali.

La Finocchiona IGP al TG1: il Presidente Iacomoni intervistato dalla giornalista Felicita Pistilli

Le vie dei social network sono infinite.  L’ algoritmica censura di Meta del nome “Finocchiona” ha generato un feedback più che positivo che ha percorso i media e da internet è arrivato alla carta stampata e persino alla televisione. Il presidente del Consorzio Finocchiona IGP, Alessandro Iacomoni, è stato intervistato dal TG1 in merito al fortuito “qui pro quo” del sistema di intelligenza artificiale alla base del sistema di moderazione del social network.

“Abbiamo avuto l’occasione di sfruttare questa sorta di “incomprensione digitale” per creare una curiosità sempre maggiore da parte di una più ampia fetta di pubblico sulla nostra inconfondibile Finocchiona IGP, un brand a prova di algoritmo – dice il presidente Iacomoni – il cui nome rappresenta la storia e la tradizione dell’enogastronomia toscana, per un prodotto che racchiude in sé il gusto e le specificità dell’intera Regione”. “Già all’epoca del “misunderstanding” invitammo Mark Zuckerberg a “condividere” con noi un caratteristico piatto toscano con la Finocchiona – prosegue – Rinnoviamo l’invito anche adesso, magari approfittando di una delle sue amate trasferte italiane”.

Ricapitoliamo gli eventi: lo scorso 2 febbraio, un post di una enoteca pugliese che promuoveva un gustoso panino con la Finocchiona IGP, veniva segnalato dal classico disclaimer automatico che comunicava una poco plausibile violazione dei termini di servizio sul mancato rispetto dei termini della community. Da lì la notizia del clamoroso errore di valutazione del social attraversò le pagine dei siti di informazione che riportarono la paradossale vicenda. E intanto la Finocchiona IGP, anche grazie ai commenti di chi la conosce e ne apprezza l’imparagonabile sapore, vola nei trend topic social passando – letteralmente – di bocca in bocca.