La Finocchiona IGP a Eataly Roma, nel tour dedicato alle eccellenze toscane

IMG-20170323-WA0003La Finocchiona IGP si prepara a conquistare i palati della capitale con una nuova tappa di degustazioni e approfondimenti negli spazi di Eataly. Domani, venerdì 8 e sabato 9 settembre lo storico salume toscano sarà protagonista negli spazi di Eataly a Roma, in Piazzale XII Ottobre 1492, insieme ad altre eccellenze dell’enogastronomia toscana, fra cui il Prosciutto Toscano DOP. L’iniziativa è promossa dal Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP con la collaborazione di Eataly e porta avanti il calendario di appuntamenti gustosi aperti lo scorso dicembre a Firenze e proseguiti nel mese di marzo a Monaco di Baviera. Le prossime tappe sono in programma nei negozi Eataly di Milano, Torino e Trieste.

“Le tappe a Firenze nel periodo natalizio e a Monaco di Baviera lo scorso marzo – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – hanno riscontrato un ottimo successo per il nostro prodotto e siamo felici di continuare la nostra collaborazione con Eataly nei suoi punti vendita più importanti. Il nostro obiettivo è far conoscere il prodotto al consumatore, raccontare la nostra storia e le caratteristiche della Finocchiona IGP con la sua unicità legata a ingredienti e legame con il territorio di produzione. Poterlo fare in un punto di riferimento per la gastronomia e la salumeria di qualità come Eataly è un valore aggiunto che intendiamo promuovere anche con le altre tappe in Italia”.

La Finocchiona IGP sarà presente a Eataly Roma con un banco di degustazione che proporrà assaggi di Finocchiona IGP e di Finocchiona IGP con carne di Cinta Senese DOP, valorizzando la doppia eccellenza. Nel punto vendita, inoltre, sarà possibile assaggiare la Finocchiona IGP nelle ricette preparate dagli chef della cucina di Eataly e una schiacciata con ripieno a base di Finocchiona IGP, pensata ad hoc per l’appuntamento.

La Finocchiona IGP ospite della Sagra della Porchetta a Monte San Savino

Monte-san-savinoIl sapore unico e particolare della Finocchiona IGP si presenta anche alla tradizionale Sagra della Porchetta di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, organizzata dalla Pro Loco locale ogni secondo fine settimana di settembre. Da giovedì 7 a domenica 10 settembre il centro storico del paese aretino sarà invaso da uno dei prodotti più legati al territorio, che nel 2010 ha conquistato il Guinness World Record con la Porchetta più lunga del mondo, pari a ben 44,93 metri, e in una terra che richiama sapori, paesaggi e profumi della Toscana più autentica non poteva mancare la Finocchiona IGP.

“La Sagra della Porchetta di Monte San Savino – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – è un evento che ogni anno richiama migliaia di persone ed essere stati invitati per presentare il nostro prodotto nella cornice del Palazzo del Monte e delle Logge dei Mercanti, è sicuramente motivo di orgoglio per il Consorzio e per tutti i suoi produttori. L’evento sarà l’occasione per poter far assaggiare e gustare il nostro prodotto in maniera consapevole e attenta alla qualità a tutti coloro che vorranno conoscere da vicino i prodotti tipici della salumeria toscana e il loro legame storico con la terra di produzione, come nel caso della Finocchiona IGP”.

Oltre un milione di chilogrammi prodotti: la Finocchiona IGP continua a crescere

slide1Tocca quota un milione la produzione di Finocchiona IGP. Il prodotto, cento per cento toscano, consolida la sua presenza sul mercato con un nuovo traguardo, segno di una produzione in costante crescita.

“I dati riferiti alla produzione nel primo semestre del 2017 – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – segnalavano un trend molto positivo iniziato già nel 2016. Aver raggiunto il milione di chilogrammi prodotti già a questo punto della stagione è davvero un ottimo risultato. La crescita della Finocchiona IGP non è solo numerica, visto che lo storico salume toscano si sta affermando sempre di più anche come prodotto della dieta quotidiana. Iniziano a vacillare infatti i ‘miti’ sugli effetti negativi del consumo di carne. È proprio di questi giorni, solo per fare un esempio, la ricerca canadese PURE, Prospective Urban Rural Epidemiology, dell’Università di Hamilton, in Ontario, secondo la quale una dieta equilibrata e attenta alla salute dovrebbe prevedere una giusta presenza di grassi, sia saturi che insaturi. Come Consorzio, cerchiamo quotidianamente di far conoscere le caratteristiche nutrizionali della Finocchiona IGP, la cui qualità è garantita dalla denominazione e dal lavoro di tanti produttori presenti sul territorio.

Viaggio nel gusto a Festambiente con Pecorino Toscano DOP e Finocchiona IGP

Finocchiona IGP webSarà un viaggio nei sapori toscani e nelle eccellenze del territorio quello che venerdì 4 agosto, alle ore 20, vedrà protagonisti il Pecorino Toscano DOP e la Finocchiona IGP nello spazio de ‘L’officina dei Sapori’ all’interno di Festambiente.

Nella giornata di apertura della festa nazionale di Legambiente, in programma fino al 15 agosto, il Pecorino Toscano DOP e la Finocchiona IGP animeranno la degustazione guidata che coinvolgerà anche il Prosciutto Toscano DOP in un viaggio sensoriale alla scoperta delle tre eccellenze agroalimentari toscane, accompagnati dai direttori dei consorzi di tutela che illustreranno i prodotti.

Le degustazioni guidate sono gratuite ma a numero chiuso ed è richiesta la prenotazione presso il punto informazioni di Festambiente. Per informazioni, www.festambiente.it.

Finocchiona IGP è boom di consumi: in un anno aumenti del 40 per cento

La Finocchiona IGP continua a conquistare sempre più palati sul mercato italiano e consolida la sua presenza all’estero. A dirlo sono i dati riferiti alla produzione nel primo semestre del 2017, che confermano un trend molto positivo già emerso tirando le somme del 2016. Nel primo semestre del 2017, i chilogrammi di prodotto insaccato sono stati oltre 870 mila, con un aumento di circa il 38 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre la quantità di Finocchiona IGP certificata ed immessa sul mercato per il consumo è cresciuta del 40,3 per cento trovando una spinta dovuta anche alla produzione degli ultimi mesi del 2016. Segno più anche per il prodotto porzionato e confezionato sottovuoto, con un incremento del 53,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre la performance più rilevante è registrata dalla Finocchiona IGP affettata e confezionata in vaschetta, più che raddoppiata rispetto ai primi sei mesi del 2016. Già oltre 1 milione e 200 mila pezzi confezionati con un incremento dei quantitativi del 258,1 per cento, tradotto in un aumento del numero di pezzi confezionati pari al 289,1 per cento e pertanto in maggiori vendite sia in Italia che all’estero. Numeri e percentuali che, sotto il profilo economico, stimano per i primi sei mesi dell’anno un valore di oltre 5,2 milioni di euro alla produzione e oltre 9,1 milioni di euro alla vendita.

Produzione nelle province toscane. Da un’analisi della produzione divisa per province, inoltre, emerge che Siena è ancora la capofila, con oltre 291 mila chilogrammi di prodotto insaccato, seguita da Arezzo con circa 279 mila e Firenze con quasi 237 mila. Nel prodotto certificato IGP ed immesso sul mercato, invece, spicca il capoluogo regionale, con oltre 227 mila chilogrammi grazie alla spinta produttiva degli ultimi due mesi dello scorso anno, seguito da Siena, con oltre 225 mila, e Arezzo, con quasi 215 mila. Seguono con valori minori ma sempre significativi, le province di Grosseto, Pisa, Lucca, Pistoia e Prato.

Finocchiona IGP piace sempre più anche all’estero. Sul fronte dell’export, i segnali dei primi mesi del 2017 confermano un crescente interesse verso lo storico e tipico salume toscano, con dati molto positivi in Germania, Inghilterra e Svezia, i primi tre Paesi nel consumo di Finocchiona IGP in Europa, mentre negli altri continenti il prodotto piace sempre più in Nuova Zelanda, Giappone e Canada.

“I dati molto positivi del primo semestre 2017 – afferma Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – sono il frutto dell’impegno quotidiano di tutti i nostri soci, che ringrazio per la passione con cui, ogni giorno, ricercano la massima qualità della Finocchiona IGP in ogni fase della sua filiera e produzione, dalla scelta delle materie prime al prodotto finito, puntando a offrire ai consumatori un salume autentico e unico nel suo sapore, legato alla tradizione della Toscana. I primi sei mesi del 2017 saranno uno stimolo importante per continuare a lavorare in questa direzione e fanno ben sperare per una crescita altrettanto positiva nella seconda parte dell’anno. L’obiettivo che ci poniamo è chiudere cercando di confermare il trend positivo dell’anno in corso, sfruttando anche l’incremento produttivo che accompagna solitamente il periodo delle Feste di fine anno”.

“Il primo semestre 2017 – aggiunge Francesco Seghi, direttore del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP – ha portato avanti un trend positivo già emerso dai dati economici e produttivi riferiti al 2016. Questo risultato non era scontato e conferma l’importanza di promuovere e far conoscere sempre più, su vari canali e raggiungendo target diversi, il nostro prodotto e le caratteristiche che lo rendono un insaccato unico, toscano, legato da sempre a una terra di carattere e ricca di storia, cultura e prodotti tipici. E’ in questa direzione che continueremo a lavorare partecipando a fiere ed eventi internazionali, potenziando la collaborazione con altri Consorzi e investendo energie e risorse in comunicazione. Non dobbiamo poi scordare l’importante lavoro di tutela della denominazione che stiamo portando avanti su più fronti: la lotta alle imitazioni ci vede impegnati in prima linea per tutelare la Finocchiona IGP, i suoi produttori e dare garanzie ai consumatori”.